CULTURA DELL'ASCOLTO PER GESTIRE IL CAMBIAMENTO

FERRARA CIVICA vuole permettere ad ogni cittadino di esprimere proposte per la propria città e sottoporle all'assemblea e alla cittadinanza con un percorso formale, rigoroso, trasparente.

Nel periodo 2019-2023 i cittadini devono poter esercitare il loro diritto a manifestare con forme semplici di democrazia diretta le loro proposte all'attenzione del consiglio comunale e dei concittadini per farle approvare.

Se ci riescono, -e bene- i cittadini della California, proponendo e approvando leggi e modifiche alla loro Costituzione, riteniamo che un percorso analogo sia possibile anche a Ferrara su temi locali, superando la "angoscia del dissenso". FERRARA CIVICA è per "gestire il cambiamento con la cultura dell'ascolto … e del voto diretto" dando la parola ai cittadini con il voto elettronico e propone, quindi, che ogni anno, il primo "giorno" di un "mese", i cittadini possano diventare "consiglieri comunali speciali". Agiscano da eletti e non da elettori, "affianchino" l'assemblea dai poteri tradizionali esercitandoli direttamente.

In una parola, siano cittadini "attivi" che propongono col voto elettronico all'approvazione civica azioni e progetti con provvedimenti per il Consiglio che s'impegna ad accoglierli, senza limiti di tema, dopo adeguata procedura formale pubblica.

I cittadini possono così esprimere senza intermediari la loro volontà politica e mettono in atto quella, possibilità, che è la "democrazia diretta", al posto di quella rappresentativa, sempre presente nella storia delle libere istituzioni, ma, quasi sempre, solo come ipotesi.

Il Comune, quindi, ascolti direttamente i cittadini, non abbia "paura" dell'esito, mai scontato, del confronto. La parola ai cittadini non può essere un esperimento d'indagine statistica o un asservito sondaggio a campione.

Ferrara Civica considera un diritto/dovere del cittadino interessarsi della "res publica" per promuovere, indirizzare, supportare, controllare le azioni necessarie allo sviluppo socio-culturale ed economico della collettività, e ritiene utile attivare tutte le azioni necessarie a mantenere saldo questo legame ricorrendo alle opportunità delle nuove tecnologie Ict già presenti nel sistema cyber security bancario e sanitario.

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