FERRARA UNA CITTÀ CHE ATTRAE EFFETTI COLLATERALI: L'IMMIGRAZIONE NEL COMUNE

Si accoglie e si integra attraverso una rete dell'accoglienza basata su volontari e su iniziative del Comune.

Si combatte l'illegalità in tutti i modi.

Il valore di una città sicura, accogliente ma severa è un concetto da trasmettere a tutti i residenti -anche temporanei- e tutti ne beneficeranno.

Il messaggio è: "rispetto delle RECIPROCHE diversità" e, quindi, chi arriva deve essere accolto e seguito per il superamento delle difficoltà con un atteggiamento di rispetto verso chi accoglie.

INTEGRAZIONE, ovvero corsi che prevedano la conoscenza della lingua italiana, della cultura, delle abitudini locali e delle leggi nazionali, percorsi di inserimento nel tessuto locale anche attraverso partecipazione a incontri con le associazioni.

La criminalità è un problema sociale che va combattuto da qualsiasi parte provenga, ma bisogna fare una distinzione tra chi delinque e chi si vuole integrare e magari può diventare una risorsa per la città.

PROPOSTE

- Creazione di un Fondo Volontario Locale per l'Immigrazione, che integra quanto previsto dalla legislazione nazionale, costituito dai versamenti dei cittadini che intendono essere solidali. Essi chiedono un aumento -a fasce- di "x" punti percentuali della tassazione locale da versare in aggiunta a quanto previsto per il loro scaglione di reddito. Il Fondo così costituito servirà esclusivamente a soddisfare tutte le provvidenze in favore degli immigrati.

- Creazione di un qualificato Elenco di Cittadini Volontari per l'integrazione:

- Cittadini tutor che dedicano tempo ai nuovi arrivati trasmettendo informazioni sulla città, come muoversi, la cultura locale, ecc...;

- Cittadini che offrono ore di insegnamento della lingua nelle sale dei quartieri in modo da apprendere in un ambiente che aiuti già all'integrazione.

- Coinvolgimento di persone immigrate nel perseguimento della legalità per una convivenza ed una integrazione maggiormente accettata ed agevolata. Il Comune per queste attività -come per quelle di insegnamento scolastico in più nelle scuole- dedicate all'integrazione si deve dotare di fondi propri con Moneta Complementare (si pensi ai ticket mensa - teatro - autobus - palestre - ecc.).

- Blocco di ulteriori accoglienze indiscriminate a carico della collettività ferrarese.

- Equilibrio degli ingressi locali in relazione alla disponibilità del Fondo Volontario per l'Immigrazione.

- Registrazione fiscale ed assicurativa di tutti gli extra-comunitari in apposito elenco di lavoratori.

- Parificazione con i cittadini italiani dei salari e delle prestazioni retributive, assistenziali ed assicurative. Per chi è già nel nostro Paese per scopo di studio e lavoro:



- deposito di una fidejussione a garanzia pari al costo del viaggio di ritorno al Paese di origine.

- Confisca dei beni e dei proventi derivanti da attività illecite svolte in Italia ed espulsione immediata.

- Ritorno al Paese di origine al termine del permesso di soggiorno per 'vacanza' o 'studio'; valutazione di convenienza, in caso di fine studi, a incentivarne la permanenza in Italia o il rientro nel proprio Paese di origine per l'avvio di attività produttive-commerciali che concorrano ad incrementare l'export ferrarese e italiano.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: