ALAN FABBRI: “PRONTI A COLLABORARE CON M5S: TANTI PUNTI IN COMUNE PER CAMBIARE FERRARA”

“Cambiamo Ferrara insieme: è questo l’invito che rivolgo agli amici dei 5 stelle, pronto a collaborare su alcuni punti programmatici da loro segnalati come prioritari per la città. Il patto di governo che a livello nazionale unisce i pentastellati alla Lega sta producendo risultati concreti: a Ferrara se sarò sindaco accoglierò le istanze del Movimento sui temi che più ci uniscono, per portare finalmente aria nuova in città. Sui tre punti che il M5S ci sottopone possiamo garantire massimo impegno sulla questione acqua pubblica, l’avvio immediato di un monitoraggio ambientale per individuare ed eliminare le cause dell’alta incidenza tumorale, un netto intervento su gestione rifiuti con obiettivo rifiuti zero e riqualificazione energetica degli edifici. Mentre la questione della sanità da riportare in centro storico, fa già parte del nostro programma”.  
Così Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra risponde alle dichiarazioni di Tommaso Mantovani che ha posto sul tavolo tre punti programmatici cercando convergenze con i candidati, a pochi giorni dal ballottaggio.
“Sui  temi che il Movimento segnala come urgenti da parte nostra c’è massima apertura e condivisione, tanto che alcuni sono già nel programma di coalizione”, ribadisce Fabbri. “Per quanto riguarda la sanità è assolutamente necessario riportare in centro città presidi sanitari e concordiamo sull’idea di creare un Punto bianco in corso Giovecca”, cioè un “presidio sanitario per urgenze differibili, come sono i codici bianchi e verdi, per alleggerire pronto soccorso Cona”.
Allo stesso modo “la sburocratizzazione, la dematerializzazione dei rapporti pubblico-privato e la riqualificazione energetica degli edifici comunali, fanno parte di processi di miglioramento già compresi nella nostra idea di sviluppo per la città”, prosegue il candidato. “Per quanto riguarda la questione della salute e della abnorme incidenza di tumori nel territorio ferrarese abbiamo già annunciato la volontà di avviare, immediatamente, un monitoraggio dell’incidenza di cancro nel comune di Ferrara, per individuare le cause e mettere in atto opere di prevenzione”, continua. “E anche sulla questione dei rapporti con Hera il terreno è comune: abbiamo anticipato la volontà di proporre fin da subito un progetto di revisione dell’intero sistema di raccolta rifiuti che comprenda e valorizzi la raccolta differenziata con obiettivo rifiuti zero, la tariffazione puntuale con riduzione della Tari per i comportamenti virtuosi e l’avviamento al riciclo di quanto differenziato”, aggiunge Fabbri. “E’ indispensabile, inoltre, affrontare la questione inceneritore, attraverso un confronto attivo con il gestore che metta al centro la salute dei ferraresi e non altri interessi economici. Allo stesso modo possiamo garantire il nostro impegno sulla questione acqua pubblica, senza escludere preventivamente la vendita di quote di azioni Hera in capo al Comune”.

“Il programma condiviso dalle liste che sostengono la mia candidatura a Sindaco di Ferrara non vuole essere un “libro dei sogni” fatto di vuote promesse ma, nonostante le difficoltà di un territorio malgovernato dalla stessa formazione politica da oltre 70 anni, intende essere un patto sottoscritto con tutta la Comunità da qui ai prossimi cinque anni; un “contratto” che impegnerà il Sindaco a governare ponendo al centro dell’Amministrazione comunale i reali bisogni dei cittadini e delle famiglie e non quelli dei “potentati” che hanno sostenuto le forze al governo negli ultimi 70 anni.” 

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