Un famoso detto recita: "Il tempo è galantuomo"
Bene pare proprio che questo tempo sia arrivato, ma purtroppo cogliendo impreparati i più, per non dire eufemisticamente la quasi totalità delle PA, dei Comuni e dei suoi cittadini
Non sono trascorse nemmeno 24 ore dall’ultima conferenza stampa dell’avvocato degli Italiani, nonchè Presidente del Consiglio Avv CONTE, unitamente al Ministro dell’Economia Gualtieri, che ecco che si scopre l’importanza dei "Buoni Spesa" e del terzo settore, cioè il volontariato "quello vero e puro"
E’ doveroso fare un passo indietro…ma non troppo
In data 23 luglio 2014 la Regione Emilia Romagna ha approvato la legge n° 19 "NORME PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO DELL’ECONOMIA SOLIDALE"
A tale proposito in qualità di rappresente di un gruppo di cittadini "attivi" ferraresi, denominato G.ECO.FE sono il portavove delle istanze al tavolo tecnico permanente con la Regione ed gli altri protagonisti dei vari comparti nella regione.
La Legge così recita Al TITOLO II SOSTEGNO ALL’ECONOMIA SOLIDALE-Misure di sostegno, vi è il punto 2 E 4 che testualmente cita:
promuovendo la nascita, la diffusione e l’utilizzo, anche da parte di Regione ed Enti Locali, di strumenti di scambio non monetari creati dal basso promuovendo altresì il confronto e l’approfondimento sul tema delle monete complementari.
Come si nota, nulla di nuovo sotto il sole, anche in considerazione del fatto, che altre realtà sull’italico territorio, sono operative anche se con modalità diverse.
Ordunque, come espressamente significa COMPLEMENTARE, non nasce per sostituire la moneta corrente, ma bensì per creare un maggior potere d’acquisto e velocità della circolazione della stessa, con la finalità "etica e solidale" di aiutare anche in questa maniera le fascie deboli e disagiate del nostro tessuto sociale.
Il tutto con pro e contro (come in ogni cosa…), che vanno da una rete non troppo grande, ma che deve essere variegata nei termini di moltiplicità di beni e servizi da scambiarsi, e cosa al momento dopo anni "ottusamente" non capita volutamente, l’importanza della partecipazione della PA locale, anche in termini di accettare in parte questa "moneta complementare" a pagamento delle imposte locali, parcheggi, prodotti farmaceutici da banco ed altro, tutto riconducibile al Comune del luogo.
Ho partecipato a svariati incontri con sindaco (precedente incarico) ed i suoi collaboratori a tal riguardo, ma più che procrastinare decisioni, perplessità ed altro, aneddoti comuni anche agli altri partecipanti del tavolo tecnico, si sono scontrati davanti al MURO del "far finta del non capirne l’utilità"
Detto ciò, si potrà ben comprendere come si possa rimanere basiti davanti alle dichiarazioni di un Primo Ministro, che dalla sera alla mattina scarica sui Comuni incolpevolmente impreparati, un sistema, una modalità veramente d’aiuto quali i "BUONI SPESA", ma che mai come mai in questi tempi, mal gestita potrebbe creare più danni che benefici.
A maggior vigore di questa mia, allego materiale di realtà al quale aderiscono già svariati gruppi, cittadini, società ed altre realtà, sia in Emilia Romagna che in altre regioni, e di come questi strumenti complentari o sistemi comunitari di scambio, possano essere diversi tra loro, ma tutti con una loro finalità:
Comprare/spendere senza intaccare troppo la propria liquidità
Spero che possiate comprendere come a volte….. "Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta" (cit. Margaret Mead)
Luca
Per approfondimenti Rete di Mutuo Credito e Presentazione Rete Mutuo Credito Depliant Rete Mutuo Credito
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Bruzio del Comune di Cosenza.pdf
Buoni Acquisto Comunali di Chiesina Uzzanese.pdf
Buoni Acquisto Territoriali del Comune di Buggiano.pdf
Delibera Bruzio Comune di Cosenza.pdf
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Determinazione Dirigenziale Bruzio Comune di Cosenza.pdf
Scheda riassuntiva Comune di San Martino in Rio.pdf